Paola Palmieri 02/08/2021 0

Tartarughe marine: tutto quello che c’è da sapere e dove trovarle

In Italia diversi sono i luoghi, lungo i chilometri di costa che abbiamo a disposizione, dove poter incontrare piccole tartarughe. Se vuoi assistere al miracolo della natura (e della vita) e stai finalmente pianificando le tue vacanze, sei nel posto giusto al momento giusto

Leggi pure qualche piccola curiosità riguardante questi animaletti e prova a vivere l’emozione di un incontro che ti cambierà la vita. Noi di Animali in casa abbiamo raccolto per te qualche informazione in più, mettiti comodo e inizia la lettura. 

Mar Mediterraneo: le specie che puoi incontrare

Quando parliamo di tartarughe non ci riferiamo ad una sola specie ma a più d’una e tutte accomunate da un fascino innegabile. La specie più comune e diffusa, però, che nidifica in Italia, resta quella della Caretta caretta. Parliamo di numeri da far girare la testa e basta fare un giro in rete per avere un’idea della situazione anche per questa estate. Partiamo con il vedere insieme le principali caratteristiche e come riconoscerla. 

La Caretta caretta ha un carapace di un particolare colore bruno-rossastro e nei giovani presenta delle striature più chiare e un piastrone giallo a forma di cuore. Quattro zampe trasformate in pinne e un becco bello robusto ne completano l’identikit. Alla nascita sono non più grandi di 5 cm ma crescendo potranno arrivare fino a 140 cm e pesare ben 160 kg! Un’emozione unica trovarsi faccia a faccia con loro, non trovi?

Tartarughe marine: la riproduzione

Un po’ di biologia adesso ci aiuterà a capire meglio il mondo delle tartarughe. Gli accoppiamenti avvengono in acqua e, una volta avvenuto, le femmine attendono il momento adatto per deporre le uova in acque calde e poco profonde. Qui però possono essere disturbate da rumori, luci e dalla presenza dell’uomo. 

Una volta raggiunta la spiaggia scavano profonde buche, vi depongono fino a 200 uova grosse come palline da ping pong, le ricoprono per proteggerle da eventuali predatori e ritornano in mare. Le uova a distanza di un tempo che può variare dai 40 fino ad oltre i 60 giorni si schiuderanno quasi in contemporanea e la temperatura del suolo gioca un ruolo decisivo a riguardo. Inizia così il loro primo viaggio verso il mare. Ma dove trascorrano i loro primi anni di vita resta ancora un mistero. 

Se ti stai chiedendo come scelgono esattamente dove nidificare, prosegui pure nella lettura.

Caretta caretta: come scelgono la spiaggia dove nidificare

Pare che le tartarughe appena nate attivino una sorta di geolocalizzazione che rimane come imprinting naturale e che - una volta divenute adulte e pronte a deporre le proprie uova – le indichi la via giusta da seguire per trovare la spiaggia “d’origine”. Percorrono chilometri e chilometri pur di raggiungerla a testimonianza del forte legame che le tartarughe femmine hanno con la terraferma su cui i maschi non torneranno mai più dopo la nascita.

Quando e dove incontrarle

Il periodo migliore per vederle raggiungere la costa e fare il nido è da fine maggio fino ad agosto. Le regioni dove recarsi in Italia diverse: Sicilia, Campania, Calabria, Sardegna, Puglia, Lazio o Toscana. Qui il lavoro dei volontari che recinteranno la zona e le terranno d’occhio renderà la loro nascita un po’più sicura.

Diverse le spiagge, oasi o aree marine protette da visitare. Segnale importante questo in quanto testimonia come i territori hanno saputo tutelare il territorio e la biodiversità con un turismo sempre più consapevole e sostenibile. 

Ora non ti resta altro che prendere nota di quanto ti abbiamo presentato nel corso dell’articolo e trovare qualche struttura alberghiera pronto ad ospitarti e vivere questa nuova avventura sempre al fianco e nel rispetto degli animali. Se hai qualche altra curiosità a riguardo non esitare a scriverci e, soprattutto, non perdere i prossimi appuntamenti del nostro blog. Ti aspettiamo!

 

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Paola Palmieri 21/07/2021 0

I gatti al mare: alcuni consigli utili

Se hai organizzato finalmente le tanto desiderate vacanze, scelto meta e stabilito giorni: che ne dici di leggere qualche informazione utile così da vivere in completo relax la tua vacanza anche in compagnia del tuo gatto? Tante le domande che sorgono prima del giorno X e tanti i dubbi che ci attanagliano, proviamo insieme a dare alcune risposte. 

È giusto o sbagliato portarlo con sé in vacanza? Quanto tempo stare in spiaggia per non affaticare il gatto? La struttura che hai scelto è pet-friendly? E soprattutto cosa non dimenticare assolutamente. Prendi carta e penna e non lasciarti scappare queste e altre informazioni utili nel corso dell’articolo. Iniziamo pure. 

I gatti e l’estate

Spesso in estate si sente parlare di abbandoni e non solo di cani purtroppo. Se da un lato c’è chi li lascia andare, dall’altro c’è chi proprio non può rinunciare alla compagnia dei suoi amici a quattro zampe anche in vacanza. Stai sempre attento alle esigenze del tuo amico felino e occhio al loro carattere per non sbagliare meta. 

In effetti ci sono gatti intraprendenti e sempre in giro ed altri ben più pigri e coccoloni che amano oziare sul divano tutto il giorno. Saper interpretare le loro esigenze è un primo passo da compiere per andare nella direzione giusta

Diciamo che l’estate è, su tutti, il periodo dell’anno più stressante per i nostri amici ma qualche giorno di ferie è sempre gradito anche a loro a patto che non si stia troppo in giro, si trascorra troppo tempo in auto e si scelga bene tra il mare o la montagna. 

I gatti al mare: i benefici

Se nutri delle perplessità circa la destinazione, studi scientifici alla mano proviamo a rassicurarti e a dare una spinta alla tua scelta finale. Pare che l’aria di mare, infatti, proprio come a noi uomini, faccia molto bene ai felini e sotto diversi punti di vista. 

Nonostante il loro habitat naturale sia nel verde dei boschi traggono benefici a vivere vicino ad una spiaggia. Questo perché l’aria contiene sali minerali e sostanze utili a eliminare scorie accumulate in città

Quando partire col gatto e come comportarsi

Cerca sempre di prediligere una finestra temporale in cui non sono previste delle temperature troppo elevate che possono nuocere al benessere del nostro amico gatto. Sì a partenze intelligenti nei mesi di giugno o settembre e una volta in spiaggia fai molta attenzione alla pelle e al pelo del tuo gatto perché, proprio come noi, potrebbe scottarsi. 

Offrigli sempre ombra ed acqua perché, come capita ai cani, potrebbero soffrire di un colpo di calore. Qualora dovesse accadere devi sapere come intervenire: prova ad abbassare la temperatura del tuo gatto usando alcuni panni bagnati con acqua fresca. Troverà subito sollievo. 

In spiaggia: cosa non dimenticare 

Affidati sempre a delle strutture attrezzate così che abbiano tutto lo spazio sufficiente a far muovere in libertà il tuo gatto ma sempre sotto il tuo occhio vigile e attento. Il fatto di scendere in spiaggia con te e trascorrere meno tempo possibile da solo lo terrà libero da ansie e stress purché tu segue alcuni consigli. 

Ad esempio, in spiaggia non dimenticare assolutamente di portare con te: il trasportino, delle ciotole, cibo leggero, un guinzaglio, i suoi oggetti personali e i giochi preferiti per intrattenerlo sotto l’ombrellone senza alcuna difficoltà. 

Se nel corso del nostro articolo hai trovato finalmente le informazioni che cercavi e ora hai in mano tutti gli elementi per partire e godere in serenità le tue vacanze, non perdere i prossimi appuntamenti con il nostro blog di Animali in casa. Tante idee, suggerimenti e curiosità: ti aspettiamo!

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Paola Palmieri 14/07/2021 0

Il cane più bello del mondo

Una cascata di pelo chiaromuso rugoso e piccole zampe: queste le caratteristiche del cane che ha sbaragliato la concorrenza vincendo il concorso canino più ambìto. 

Il suo nome è Wasabi, di razza pechinese: una piccola e dolce palla di pelo che ha conquistato tutta la giuria con la sua bellezza e professionalità. Figlio d’arte, la madre Sushi (a cui si deve il nome) e il padre, aveva conquistato il podio del Best in Show 2012. Nipote di Malachy, vincitore della manifestazione quasi dieci anni fa. 

Lui stesso nel 2019 aveva partecipato e vinto l’American Kennel Club National Championship. Questa volta, però, ha sbaragliato la concorrenza guadagnando una medaglia ben più importante anche se per quest’anno ha dovuto rinunciare agli applausi del pubblico. Ma procediamo un passo alla volta e scopriamo di più sulla storia di questo curioso concorso

Storia del concorso canino più amato d’America

Stiamo parlando del “Westminster Kennel Club dog show” un concorso canino giunto ormai alla sua 145esima edizione, il secondo più antico d’America dopo il Kentucky Derby che vede protagonista la corsa di cavalli. 

Solitamente si svolge presso il Madison Square Garden e, dalla prima edizione ad oggi, ne è stata fatta di strada e con il passare del tempo è diventato un concorso sempre più prestigioso a cui tutti i cani che contano, ma soprattutto i loro padroni, desiderano prendere parte. 

Quest’anno la cerimonia è stata spostata, causa pandemia, sia come finestra temporale preferendo al freddo febbraio il più caldo mese di giugno che logisticamente. Il concorso, infatti, si è svolto in completa sicurezza all’aria aperta presso una tenuta di campagna nella contea di Westchester a nord di New York. Chi  vi ha partecipato? Vediamolo insieme. 

Gli altri concorrenti

Gli iscritti di quest’anno sono stati ben 2.500 canidi razze e varietà diverse, ciascuno con le proprie caratteristiche che hanno messo in mostra dinanzi a giudici esperti e sono stati valutati. Leggi con noi chi è arrivato in finale con Wasabi, abbiamo stilato per te un breve elenco: 

• Whippet, un levriero inglese di nome Bourbon, è giunto secondo. 

• Bulldog francese: di nome Mathew 

• Pastore inglese: Connor

• Pointer tedesco a pelo corto: Jade

• Samoiedo: il favoritissimo.

Carta d’identità del vincitore

Nome: Wasabi

Età: 3 anni

Altezza: meno di 23 centimetri

Peso: circa 4 kg

Pelo: di colore chiaro

Carattere: Mite, intelligente e coccolone.

I momenti salienti del concorso più amato d’America

Se è la prima volta che leggi di un concorso di bellezza canino e stai pensando di iscrivere il tuo cane, devi sapere che ci sono dei criteri piuttosto rigidi per prendervi parte

Sfilata a parte devi avere le caratteristiche giuste e cioè il tuo cane deve appartenere ad una lista delle razze ritenute ufficiali nel proprio paese e guadagnarsi un certificato. Dopodiché, una volta avuto accesso al concorso, verranno valutate le caratteristiche fisiche e quanto più sono vicine alla razza di appartenenza tanti più punti guadagnerai. 

Lo scopo del concorso è premiare i candidati più rappresentativi di ciascuna razza. Durante il concorso se ne stanno sulla loro bella panchina e i padroni si divertono a pettinarli, acconciarli e imbellettarli.

A questo concorso di bellezza fa poi da contraltare il concorso del cane più brutto del mondo. Eh già, hai letto bene, negli anni sono stati eletti anche cani per così dire un po' fuori dagli schemi: corri a vedere quali sono. 

E tu lo sapevi che Wasabi era stato incoronato “reginetto” di bellezza nel mondo? Se hai trovato interessante e, soprattutto, ti ha incuriosito la lettura di questa notizia: scoprine molte altre ancora sul mondo degli animali domestici restando connesso con noi di Animali in casa. Non esitare a seguire il nostro blog e a scriverci per altre curiosità: ti aspettiamo!

 

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Paola Palmieri 07/07/2021 0

In vacanza con il cane: cosa sapere

Non vedi l’ora di partire per le vacanze con Fido al seguito ma hai dei dubbi sul suo benessere e sul modo di affrontare con il piede giusto questo periodo di relax? Se sei a caccia di utili suggerimenti, sei nel posto giusto al momento giusto! Oggi noi di Animali in casa approfondiremo un tema caro a molti: come vivere il tuo periodo di vacanza con il cane: tutto quello che c’è da sapere. Iniziamo pure. 

In vacanza con il cane: idee di viaggio

Se non hai ancora nessun programma per la stagione estiva, ad aiutarti a decidere su come e dove muoverti con il tuo amico a quattro zampe al seguito ci pensiamo noi. A tutti gli effetti divenuto un membro della famiglia – e forse il più viziato – ha diritto di godere anche lui di un periodo di meritato riposo

Diverse le strutture attrezzate per accogliere i nostri pelosetti su e giù per lo Stivale, basterà infatti fare una breve ricerca in rete e salteranno fuori vari risultati con tutte le indicazioni del caso. A te non resta che scegliere: mare o montagna? Proviamo a fare un poco di chiarezza insieme e a partire rispettando poche e semplici regole. Vediamo quali. 

Al mare

Se la tua meta preferita per le vacanze è da sempre stata il mare, perché rinunciarvi proprio ora? Sapevi che anche i cani amano lunghe passeggiate sulla battigia e tuffarsi in libertà? Non c’è migliore occasione del break estivo per vivere la spiaggia insieme a lui

Negli ultimi anni sono aumentate le Dog Beach o Bau Beach che dir si voglia per consentire di trascorrere le tue giornate al mare con il cane, l’importante è avere con sé alcune cose. Prendi carta e penna e, anche in spiaggia, non dimenticare:

• Paletta e sacchetto per raccogliere le deiezioni

• Ciotole per mettergli a disposizione acqua e cibo

• Crema solare per proteggere la pelle (soprattutto se parliamo di cani a pelo corto) 

• Brandina o telo mare per riposare. 

Ricordatevi di non esporlo al sole nelle ore più calde e dopo ogni tuffo di lavarlo con acqua dolce e asciugargli bene le orecchie! Trasferiamoci in montagna.

In montagna

La montagna è una delle mete preferite dai nostri amici a quattro zampe che ritrovano un po’ della loro libertà: lunghe passeggiate, sentieri inesplorati, ruscelli, fiumi o piccoli laghetti per abbeverarsi e temperature fresche sono l’ideale. 

Diversi i rifugi pronti ad accoglierli anche in montagna basta sapersi informare e contattare la struttura prima della partenza. Ce ne sono alcune che a fine giornata prevedono momenti di coccole o un massaggio rilassante anche per loro. Cosa aspetti a prenotare? Se ami il silenzio della città nei mesi più caldi la prossima meta è perfetta per te. 

Nelle città d’arte

Roma, Napoli, Firenze, ecc.: l’Italia è una terra ricca di tesori e patrimoni culturali inestimabili e sempre più a misura di cane. Programmare le tue vacanze qui può essere un’ottima alternativa e anche se i cani nei musei non entrano, le città offrono davvero tanto con passeggiate nel centro storico dove ammirare ogni suo monumento. 

Perché la tua vacanza sia perfetta scegli la struttura migliore pronta ad accogliere il tuo compagno di viaggio e porta sempre con te dell’acqua fresca per scongiurare colpi di calore, guinzaglio e museruola

Cosa non dimenticare prima della partenza

Fido è un ottimo compagno di viaggio anche perché per partire non avrà bisogno di una grande valigia. Tra le altre cose due non devi assolutamente dimenticare:

1. Documenti sanitari (tessera)

2. Contatti del veterinario più vicino.

 

Dopo aver letto il nostro articolo hai in mano tutti gli elementi per decidere dove andare e come farlo con il tuo amico a quattro zampe al seguito. Se sei curioso di scoprire molto altro ancora su cani, gatti e non solo non ti resta che continuare a seguire i nostri prossimi appuntamenti: ti aspettiamo!

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Paola Palmieri 30/06/2021 0

Come rendere la tua casa pet-friendly: consigli utili e arredi ideali

Se sta per entrare in casa un nuovo amico a quattro zampe, occhio ai pericoli che potrebbero essere in agguato! Prima regola è rendere una casa sicura ed accogliente per loro. Leggi con noi di Animali in casa alcuni consigli utili e alcuni tra gli arredi e i complementi che proprio non possono mancare

Alcuni numeri per fotografare la situazione

Partiamo fornendo alcuni dati che sono emersi da un’indagine Eurispes dello scorso marzo. Dalla fotografia scattata dall’Istituto di ricerca degli Italiani emerge chiaramente che in quest’ultimo anno, complice il lockdown e la situazione ad essa connessa, in molti hanno deciso di aprire le porte di casa agli animali: esattamente il 39,5% della popolazione. Nello specifico, essi hanno accolto cani (quasi il 50% della torta) e gatti (29,6%) che hanno inondato di gioia le nostre case regalandoci momenti di serenità.

A fronte di questi numeri abbiamo deciso di proporti alcuni suggerimenti per rendere migliore questa convivenza ed anche alcuni trucchetti per tenerla sempre pulita e in ordine. Ti va di saperne di più?

Come rendere la tua casa pet-friendly: occhio ai pericoli

Innanzitutto, devi avere premura di eliminare qualsiasi fonte di rischio in casa per i tuoi animali domestici: occhio quindi alle prese elettriche, ai fili scoperti o a quegli arredi che possano favorire un’arrampicata poco sicura. Diciamo che accogliere un animale domestico in casa comporta le stesse attenzioni che si hanno nei confronti di un bambino.

Fatto questo, dai loro gli strumenti giusti in termini di arredi e complementi per sentirsi liberi di muoversi come meglio credono. Noi te ne sveliamo 5 di cui non potrai fare più a meno. 

5 arredi e complementi per i tuoi animali

La prima mossa è quella di definire gli spazi. Luoghi tranquilli, silenziosi e tutti per loro sono l’ideale. A questo punto non ci resta che definirne l’arredo. Partiamo con lo scegliere la:

1. Cuccia per il cane: qual è la migliore in commercio? Il mercato offre diverse soluzioni e basta sfogliare qualche catalogo per trovare quella più adatta a te, ai tuoi spazi e alle tue tasche. La qualità viene prima di tutto: sì a tessuti morbidi e design accoglienti che facilitino il riposo del tuo cucciolo e lo facciano sentire davvero al sicuro. Aggiungi cuscinoni e nulla più. 

2. La lettiera per il gatto: grande cura ed attenzione va posta anche in questa scelta. Primo requisito la qualità, secondo che sia facile da pulire. Di solito si sceglie tra sabbia a grana fine o grana grossa. Dai uno sguardo a quelle più diffuse e scegli quella perfetta per il tuo cucciolo valutando anche eventuali allergie. 

3. Ciotole: noi ti consigliamo forme semplici in cui non si annidi il cibo e in acciaio inox, resistenti e facili da pulire. Meglio acquistarne 2 per l’acqua e 2 per il cibo e predisporre al di sotto delle stesse un pratico tappetino. 

4. Scalette o per i gatti un albero: per sgranchirsi un po’, fare ginnastica in casa o semplicemente arrampicarsi alla ricerca di un posto sicuro. 

5. Qualche giochino: ebbene sì per sviluppare carattere e agilità hanno bisogno anche dei loro giochini. Quali scegliere? Materiali morbidi e colori accattivanti sapranno come guidarti

Consigli utili

Infine, vogliamo fornirti un piccolo vademecum per risolvere facilmente alcuni inconvenienti quotidiani. Tre le grandi categorie.

1. Le macchie: se il tuo animale ha macchiato il tappeto intervieni subito e fallo in modo naturale. Acqua e sapone neutro la miscela perfetta. 

2. I peli: per risolvere questo problema, individua il punto in cui preferiscono accoccolarsi i tuoi animali e adagia un tappeto o un panno morbido. Ti basterà passare l’aspirapolvere lì e lavarlo ogni 2-3 giorni per liberartene facilmente. 

3. Gli odori: per quelli sgradevoli delle candele profumate sono tutto ciò che serve. Attenzione a individuare fragranze che piacciano anche a loro!

Dopo aver letto con attenzione il nostro articolo siamo certi che saprai come accogliere al meglio il tuo nuovo cucciolo in casa. Se hai altre curiosità o domande non esitare a scrivercelo nei commenti e segui i nostri prossimi appuntamenti. Tante novità ti aspettano!

 

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