Paola Palmieri 29/06/2021 0

Top ten degli animali domestici: non solo cane e gatto

Se non vedi l’ora di aumentare la famiglia con un cucciolo scodinzolante in giro per casa, nella scelta possiamo aiutarti noi di Animali in casa. Simpatici, allegri e di compagnia: di seguito ti presentiamo la top ten degli animali domestici più amati. Che ne dici di dare uno sguardo insieme? 

1. Il cane

Al primo posto ci sono loro, i nostri amici a quattro zampe: i cani. Diverse le razze che possono risultare più o meno adatte ad un piccolo appartamento o piuttosto ad una grande casa con giardino. Scegli quella perfetta per te anche in base alla grandezza: piccolo o grande? 

Ci sono delle affinità poi che ci legano a ciascuno di essi e che sono legate a caratteristiche caratteriali, lasciati trasportare dalle tue emozioni e ricorda sempre di prenderti cura di loro con un’adeguata alimentazione e del sano movimento fisico

2. Il gatto

Che dire dei gatti? C’è chi proprio non potrebbe vivere senza di loro! Autonomi, curiosi e coccoloni. Riempiono casa con le loro fusa ed anche con i loro peli. Crea un ambiente pronto ad accoglierli al meglio e saranno compagni fedeli di una vita. 

3. Il coniglio

Al terzo posto, sul nostro podio virtuale, troviamo loro i simpatici coniglietti: orecchie lunghe e dentoni le caratteristiche fisiche che faranno innamorare grandi e piccini. Intelligenza e curiosità le note caratteriali ma attenzione sono anche combinaguai: adorano nascondersi e masticare fili elettrici!

4. Il criceto

Soprattutto i più piccoli te ne chiederanno uno in dono almeno una volta nella vita. Un piccolo batuffolo divertente e molto dolce. Stiamo parlando dei criceti che, in effetti, non hanno bisogno di molte cure per crescere forti. Una gabbia con fondo morbido, una ruota e qualche gioco è tutto ciò che serve. 

5. Il pappagallo

Restando in tema di gabbie uno dei volatili più apprezzati come animale domestico è sua maestà il pappagallo: piume colorate e verso irriverente i suoi tratti distintivi. Intelligente e molto legato ai suoi amici umaniha bisogno di una cura quotidiana soprattutto per la pulizia della sua gabbia. 

6. Il canarino

Altri volatili molto amati in casa sono i piccoli canarini dal caratteristico piumaggio giallo o arancio con le dovute eccezioni. Scegline uno se ami una compagnia discreta fatta di dolci canti. Allegri e colorati puoi tenerli sia in casa che fuori, magari in terrazzo, in un luogo riparato, o nel patio. 

7. Il porcellino d’India

Veniamo ai porcellini d’India con una personalità più decisa e vivace rispetto ai suoi cugini criceti. Si tratta in realtà di due mondi diversi: in questo caso parliamo di un piccolo maialino che ha bisogno di avere uno spazio tutto suo, soprattutto all’aperto, e che ama stare in compagnia di altri animali. Guai a farlo stare da solo! Soffre molto la solitudine.

8. I rettili

Siamo quasi in dirittura d’arrivo e per questo cambiamo habitat naturale ed entriamo in un rettilario. Lucertole, rane e anche serpenti sempre più spesso vengono scelti come animali domestici. C’è chi li ama e non vorrebbe altri animali in casa e chi invece un po’ li odia. Come prendersi cura di loro? Iniziando dal dedicargli uno spazio ben preciso che richiede un bel po’ di attenzioni: lampada di calore, fogliame adatto e nascondigli!

9. I pesciolini

Se invece hai sempre sognato di portare un po’ di mare in casa, allestire un acquario è tutto ciò che ti serve. Ma attenzione a quali pesciolini scegliere: esotici o no l’importante è che vadano d’accordo insieme. La cura non richiede molto tempo o denaro ma il giusto investimento. Rocce, foglie e l’acqua che sia sempre pulita e a un valore di pH ottimale. 

10. Le tartarughe

Per finire ci sono loro le tartarughe: animali longevi, piccoli, timidi e silenziosi. Scegli la specie giusta, la collocazione ideale – meglio se all’aria aperta e alla luce del sole – e assicurati che segua un’alimentazione sana e corretta. Ricorda poi che alcune specie hanno bisogno di un periodo di letargo e altre no. 

E tu hai già un animale domestico a farti compagnia? Qual è il tuo preferito? Scrivicelo nei commenti e seguici nei prossimi appuntamenti: tante altre notizie e curiosità ti aspettano. 

 

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Paola Palmieri 24/06/2021 0

Animali in casa: benefici e svantaggi

Decidere di accogliere in famiglia un nuovo cucciolo, è una scelta che va compiuta con la massima serenità soppesando i diversi elementi in gioco. Se da un lato, infatti, i nuovi ospiti aggiungono gioia in casa, dall’altro sottraggono tempo. Valutiamo insieme i pro e i contro di questa scelta e cosa comporta realmente avere un animale in casa. Pronto a saperne di più?

I benefici di accogliere un animale domestico

Partiamo con il piede giusto, dando uno sguardo a tutti i benefici (o quasi) che questa scelta comporta. Dal momento in cui le loro zampette metteranno piede in casa nulla sarà come prima e questo per varie ragioni. Vediamone alcune. 

1. L’atmosfera che crea

Gli animali, di qualunque razza, specie o dimensione essi siano, portano gioia e felicità ovunque. Moltiplicando l’amore in casa. Sono per natura giocherelloni e sempre allegri per questo ideali compagni di gioco per grandi e per piccini. 

Se da un lato vengono coccolati dai più piccoli o talvolta “tormentati” da loro, dall’altro aiutano ad affrontare problemi di depressione. Fanno bene all’anima ma anche al corpo. Perché? 

2. Il benessere fisico

Accudire un cucciolo di cane o di gatto, ad esempio, implica il dover uscire di casa per delle passeggiate e questo migliorerà senz’altro il tuo benessere fisico. In più alcuni studi dimostrano che avere un animale in casa aiuta ad abbassare la pressione e contribuisce alla diminuzione di trigliceridi e colesterolo nel sangue

3. La compagnia che ci fanno

In ultimo, avere un amico a quattro zampe in giro per casa ci fa sentire meno soli, alleviando quel senso di solitudine che accomuna molte persone anziane ma non solo. Un motivo in più per accoglierli in casa, non trovi?

A tutti questi benefici - ma ne potremmo elencare molti altri ancora - fanno da contraltare alcuni svantaggi. Analizziamoli insieme per non farci cogliere impreparati.

I contro di questa scelta

Come in ogni cosa c’è sempre un però, un rovescio della medaglia che in questo caso è rappresentato da alcuni contro che comporta avere cuccioli in casa. Curioso di saperne di più? Prosegui pure nella lettura e te ne sveleremo alcuni. 

1. Il tempo da dedicare

Cominciamo con il dire che accudire un cucciolo, qualunque esso sia, non è proprio una passeggiata. Comporta, infatti, una serie di impegni da segnare in agenda e rispettare in maniera severa.

Dai controlli medici, all’avere sempre gli occhi aperti in casa passando per una serie di piccole attenzioni che ci faranno spendere del tempo, delle energie e del denaro. Quotidianamente va messo in conto il tempo per passeggiate più o meno lunghe: pronto a sgranchirti un po’?

2. L’impegno da profondere

Come già accennato prima ci sono una serie di impegni da rispettare: dai controlli medici, ai vaccini passando per la toelettatura ma non solo. I nostri cuccioli sono un po’ come eterni bambini di cui abbiamo la piena responsabilità.

Bisogna essere pronti ad accoglierli in casa il che significa avere occhi aperti e orecchie sempre in ascolto e, soprattutto, rendere casa sicura e confortevole.

3. Come tener testa a situazioni impreviste

Infine, non tutto sempre va liscio come l’olio pertanto devi sapere come intervenire in alcuni casi di emergenza diciamo. Gatti che si rifanno le unghie sui mobili rovinandoli, peli sparsi ovunque, litigi con i vicini di casa per questioni di territorio insomma i nostri amici ci daranno un bel da fare per non parlare di attacchi di gelosia qualora arrivi un nuovo membro umano o pelosetto in casa. Pronto a raccogliere la sfida? 

A questo punto hai in mano tutti gli elementi per decidere con consapevolezza di accogliere in casa un nuovo amico. Se hai domande, perplessità o semplici curiosità scrivi nei commenti e non perderti i prossimi appuntamenti con Animali in casa. Ti aspettiamo!

 

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Paola Palmieri 23/06/2021 0

Come accogliere un nuovo gatto in casa: alcune dritte

Se hai intenzione di adottare un gattino e portarlo a casa con te ma ti senti un po’ nervoso per questa scelta: sta tranquillo! Ad aiutarti ci siamo noi di Animali in casa che abbiamo preparato per te una short list delle cose da fare. Preparandoti in anticipo, vivrai con maggiore tranquillità questo momento e farai sentire subito a casa il tuo nuovo amico donandogli la serenità che merita. 

Trasformiamo la casa in un ambiente accogliente

Il primo step non è solo quello di prepararci psicologicamente a questa nuova avventura insieme ma allo stesso tempo preparare la casa ad accoglierlo. Come renderla a misura di gatto? Innanzitutto, definiamo gli spazi che saranno suoi e aggiungiamo gli arredi pronti ad accoglierlo:

Un trasportino lo accompagnerà nel primo viaggio verso casa. Sceglilo della misura giusta e che sia grande abbastanza per far stare in piedi, seduto o sdraiato il tuo gatto.  

Una lettiera per gatti - una per ogni membro che entra a far parte della famiglia – andrà posizionata in un posto tranquillo e pulita regolarmente. 

Un tiragraffi: salverà i tuoi mobili e il gatto ti ringrazierà di potersi prendere cura delle sue unghie mantenendole sempre affilate.

• Alcune ciotole per cibo e acqua che prenderanno posto in un punto preciso della casa che resterà immutato nel tempo. Scegli con cura i materiali: ceramica o acciaio inossidabile? È anche una questione di stile. 

Qualche giocattolo – dal classico gomitolo al più hi-tech gioco elettronico - lo terrà impegnato, gli farà compagnia e ne svilupperà intelligenza e abilità. Scegli quello perfetto per lui e dedicagli del tempo per giocare insieme: rafforzerai così il legame affettivo con lui. 

Prestiamo attenzione alla sicurezza in casa per il tuo gatto

Anche la sicurezza conta in casa per questo presta attenzione ad eventuali elementi di pericolo presenti ed eliminali. Prodotti nocivi quali possono essere anche prodotti per la pulizia della tua casa vanno tenuti sottochiave, occhio ad alcuni tipi di alimenti come the o cioccolato e, se sei un pollice verde, è possibile tu debba rinunciare ad alcune piante in casa che potrebbero rivelarsi velenose per i felini.

Qualche esempio? La stella di Natale, le ortensie, i tulipani e così via. Informati a dovere! Passiamo ora al primo incontro e come gestirlo perché vada tutto bene. 

Come accogliere un nuovo gatto in casa: l’incontro con la famiglia

I gatti hanno bisogno di esplorare e conoscere per sentirsi al sicuro. I primi giorni sono fondamentali per ambientarsi in casa e il tuo aiuto in questo risulta prezioso: non forzarlo mai. Una volta arrivato a casa accoglilo in un ambiente tranquillo e silenzioso, non fare rumori eccessivi o improvvisi - potresti stressarlo -e lascia che sia lui a muoversi nell’ambiente lasciando le porte socchiuse. Gli darai così il tempo necessario per ambientarsi.

Una sana alimentazione

Un occhio di riguardo va poi all’alimentazione che deve essere adeguata al peso, all’età e al movimento che farà il tuo gatto. Né più né meno. Scegli prodotti di qualità e una dieta a base di carne, pesce ma anche cereali. Invoglialo a bere lasciando acqua fresca nella ciotola o offrendogli cibi più umidi: una buona idratazione è alla base della salute del tuo gatto.

Pulizia quotidiana

In ultimo, curiamo l’igiene quotidiana del gatto. Stiamo parlando di un animale che tiene molto alla pulizia del proprio manto a cui dedica in maniera zelante tanto tempo usando come strumento la lingua. Tu acquista pettine o spazzola a seconda del pelo, lungo o corto che sia, e lavalo con prodotti pensati per loro almeno ogni 2-3 settimane

Se con la lettura del nostro articolo ti senti più sicuro sul come accogliere al meglio un nuovo gatto in casa, seguici per altri consigli sul mondo degli animali in casa. Scrivici pure se vuoi approfondire qualche tema in particolare o hai delle curiosità a riguardo. 

 

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Paola Palmieri 23/06/2021 0

Come prendersi cura del cane: 5 consigli utili

Se ami gli animali e hai deciso di dare il benvenuto a un nuovo amico a 4 zampe in casa, è bene sapere che si tratta di un passo molto importante da compiere e che per farlo è necessario seguire alcuni consigli utili. Nessun aspetto va sottovalutato e, se non sai da dove iniziare, noi di Animali in casa abbiamo selezionato per te i 5 più importanti per prendertene cura al meglio, vivere sereno e far crescere felice il tuo cane. Leggiamoli insieme. 

1. L’importanza dell’educazione

I cani sono i migliori amici dell’uomo: fedeli e dall’amore incondizionato tuttavia, sono come dei bambini e per questo hanno bisogno di regole da seguire. Non ne servono molte purché siano chiare e precise. Se vuoi essere un ottimo padrone di casa questa è una mossa indispensabile per una convivenza serena e pacifica. Stabilisci sin da cucciolo un modello educativo da seguire e lo rispetterà fino a vita adulta. Provare per credere!

Inizia con l’insegnamento dei comandi: “vieni”, “seduto”, “a cuccia” a cui il tuo cane dovrà abituarsi. Armati di buona volontà e pazienza e ricorda l’importanza del premio quando risponde al comando in modo giusto. 

Definisci gli spazi: per il cibo - quindi attenzione a dove collocare le ciotole - e per i bisognini: insegnerai che andranno fatti fuori casa. È tutta una questione di abitudine e il cane non sporcherà più alcun angolo di casa tua. 

Il momento delle coccole: c’è un tempo per ogni cosa e il tuo cane ha bisogno anche di questa fase attraverso cui si instaurerà un legame indissolubile con il padrone. 

2. Come prendersi cura del cane: l’igiene quotidiana

Come per le persone anche per i cani è importante un’attenzione al suo benessere fisico quindi sì a controlli medici e vaccinazioni, scegliendo con cura il veterinario che si prenderà cura di lui e che ti informerà su come curare al meglio il tuo pelosetto di casa.

Intanto segui la sua igiene quotidiana con una regolare pulizia di denti, di occhi e di orecchie: è anche attraverso di essa che aumenterà il legame di fiducia. Vediamo come procedere, step by step. 

Pulizia denti: sin da cucciolo abitualo a quest’operazione massaggiando dentifricio sulle gengive e poi passando alla vera e propria spazzolatura. 

Pulizia occhi: procedi delicatamente tamponando gli occhi e non sfregandoli energicamente, usa una garza e una lozione ad hoc.

Pulizia orecchie: piccole o grandi che siano occorre pulirle regolarmente per scongiurare infiammazioni e otiti. No a bastoncini da infilare ma piuttosto una garza con una lozione detergente. 

3. Una sana alimentazione

La salute e il benessere del tuo cane passano attraverso una sana alimentazione. Gestisci bene cosa debba mangiare, seguendo un preciso regime alimentare, e il quanto. Regola generale prevede tre pasti al giorno e lunghe passeggiate per tenersi in forma

4. La fase del gioco

La fase del gioco per il nostro amico a quattro zampe è fondamentale. Imparerà attraverso di esso comandi e abilità, ad esplorare l’ambiente circostante ed è importante per il suo sviluppo (fisico e mentale) e per rafforzare il suo legame con te.

Dedicagli tempo ogni giorno e scegli con cura i giocattoli ideali. Giusta consistenza, grandezza e soprattutto resistenza. Concludiamo con un ultimo, prezioso consiglio. 

5. Un buon riposo

Per crescere un cucciolo sano e forte è necessario che riposi bene. I cani amano molto dormire: 12 ore al giorno e anche di più quando son piccoli. Scegli una cuccia comoda e confortevole e soprattutto dove collocarla:

• In un luogo tranquillo

Lontana da zone di passaggio 

• In un posto che sia: fresco d’estate e caldo in inverno

Se hai trovato interessante la lettura di quest’articolo, non perderti i prossimi appuntamenti con il nostro blog. Metti un like, ti aspettano tante notizie, approfondimenti e curiosità interessanti legate al mondo degli animali domestici. 

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Andrea Pastore 31/05/2021 0

Il pesce rosso: guida completa per la cura cura del pesce più famoso

Alzi la mano chi non ha mai avuto un pesce rosso in casa, magari nella classica boccia di vetro. Il pesce rosso (nome scientifico Carassus Auratus) è un ciprinide di grandi dimensioni originario della Cina, che se tenuto bene può raggiungere i 30 cm di lunghezza. Oggi esistono in commercio molte varietà, le più famose sono: Cometa (con pinne allungate), Canarino (con corpo e coda gialli), Sarasa (con corpo bianco e rosso), Shobunkin (corpo con macchie bianche, rosse e nere) e molte altre.

Il Carassius Auratus originario presenta una struttura fisica ben proporzionata con un corpo robusto e affusolato di color rosso o giallo. Le sue scaglie sono grandi. E’ un pesce molto longevo, arrivando a 20/ 30 anni di vita. Si adatta a basse temperature e nel tempo sono stati incrociati i vari esemplari creando varietà molto particolari e diverse fra loro sia per i colori che per la forma degli occhi o del corpo. Sono ovviamente molto più delicate del Carassio e esigono valori dell’acqua diverse e più rigorose:

Acquario ideale per il pesce rosso

A prescindere dalla varietà, il pesce rosso (come qualsiasi altro pesce, a dire il vero) non può essere tenuto in una boccia di vetro. Certo, grazie alla sua resistenza riuscirà a sopravvivere qualche anno (se siete fortunati anche più di uno, ci sono casi in cui i pesci sono sopravvissuti in boccia anche 10 anni), ma mettendolo in una boccia lo condannerete a soffrire per tutta la vita. Tralasciando il fatto che essendo oggetti bombati danneggiano la vista di qualsiasi pesce, le bocce sono troppo piccole per i pesci rossi che da adulti raggiungono tranquillamente i 30 cm di lunghezza. L'acquario ideale deve essere proporzionato alla dimensione del pesce da adulto, per cui se vogliamo dare una vita dignitosa ai nostri pesci rossi dobbiamo metterli in una vasca di almeno 180 cm di lunghezza. Ricordatevi che i pesci rossi sono ideali per un laghetto, più che per un acquario!

Arredamento della vasca

I pesci rossi hanno bisogno di spazio per nuotare, l'acquario dovrebbe avere quindi una parte priva di ostacoli (che possibilmente vada da una parte all'altra della vasca) che gli consenta di muoversi. Per quanto riguarda l'arredamento possiamo inserire rocce, sassi (non troppo piccoli, possono essere ingoiati dai nostri ospiti) e qualche pianta. Attenzione però, i pesci rossi hanno l'abitudine di "assaggiare" quasi tutte le piante d'acquario! Alcune piante adatte son:

  • felce di Giava (Microsorum), che non viene mangiata in quanto piuttosto sgradevole,
  • limnofila sessifora, pianta a crescita rapida che può essere mangiata, ma compensa con la ricrescita
  • muschio di Giava, che viene mangiato da alcuni pesci rossi, ma se questo accade può creare forme particolari

 

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